Castaldifra's Blog


La serra d’inverno

Al giorno d’oggi per fortuna possiamo permetterci di far crescere una pianta anche quando il clima non è proprio ideale per lei, e non abbiamo bisogno di avere una grande serra: si possono realizzare piccole serre anche sul balcone per coltivare piantine da orto o il nostro fiore preferito. 

Se la temperatura è particolarmente bassa, la nostra piantina può resistere senza problemi con qualche accorgimento: si può inserire nella serra un riscaldatore alimentato a combustibile che mantiene l’ambiente temperato, evitando che le piante gelino o che si formi il ghiaccio. Non serve ad alzare la temperatura ma solo a mantenerla costante, e così le nostre piante non finiranno arrostite!

E’ vero che in linea generale è sempre consigliabile rispettare la stagionalità e i tempi specifici di ogni pianta; ma a volte le piante che coltiviamo sul terrazzo rischiano davvero di morire all’arrivo del freddo, specialmente se questo è forte. E se non abbiamo la possibilità di metterle al riparo, ad esempio trasportandole in casa,  la serra è un’ottima soluzione per il loro benessere. Detto questo, certamente volere a tutti i costi che le rose fioriscano a dicembre non è una pretesa ragionevole, ed è meglio aspettare la primavera.



Forno a legna in giardino

Per i pranzi e cene delle feste natalizie può essere una bella idea quella di preparare gustosissimi piatti utilizzando il forno a legna. Chi ha la fortuna di possedere un giardino può sfruttare questo vantaggio e installare un forno a legna di quelli  pensati appositamente per gli esterni.  Pane, rustici e pizze hanno un sapore unico che solo il forno a legna può dare. Ne esistono diversi modelli di varie dimensioni, quindi adatti a tutte  le esigenze e a tutti i nuclei familiari: da quelli meno numerosi a quelli più “popolati”, oppure per coloro che amano organizzare pranzi e cene con tribù di amici. I forni a legna da giardino possono essere in metallo o in muratura, oppure avere soltanto il rivestimento in muratura. Possono avere una struttura ad incasso oppure autonoma, e alcuni hanno addirittura le ruote. Per quanto riguarda l’alimentazione, alcuni possono essere alimentati a carbonella invece che con la sola legna.



Biotrituratori per il giardino

Nel giardino non ci sono soltanto le piante e i fiori che vorremmo veder crescere sempre belli e rigogliosi, ma anche molte altre cose, sempre naturali, ma che devono tuttavia essere eliminate per mantenere il giardino in ordine e le piante in salute: erbacce, rami, arbusti, foglie e così via. Cosa fare di tutto questo prezioso materiale biologico? Qual è la maniera migliore per smaltirlo? Sarebbe un peccato buttarlo via, oltre che un’operazione complicata e faticosa se i sacchi da trasportare sono tanti. La soluzione migliore è la biotriturazione: esistono delle macchine, appunto i biotrituratori, che possono facilmente sminuzzare materiali di vario tipo, trasformando una massa ingombrante in un composto leggero, biodegradabile e soprattutto ricco di sostanze nutritive. Questo materiale si può quindi usare come vero e proprio concime, in termini tecnici un ammendante,  per arricchire il terreno delle piante: qualcosa di simile al c0mpostaggio, ma senza i tempi di attesa che occorrono per trasformare il materiale di scarto in vero e propro terriccio fertile. Gli apparecchi di ultima generazione sono abbastanza maneggevoli e ne esistono di dimensioni diverse a seconda della capacità. Possono essere elettrici o a benzina.



La cura delle siepi

La siepe è un elemento importante del giardino, poichè aggiunge vivacità e varietà, può essere diversificata a seconda delle piante che si scelgono, e inoltre ospita insetti che aiutano a combattere  i parassiti. Per realizzare una siepe è consigliato mettere a dimora le piante nello stesso momento, piantandole a un distanza di circa 70 cm l’una dall’altra. La prima operazione da compiere è preparare e concimare il terreno, eventualmente aggiungendo della torba per aumentarne l’acidità. E’ necessario predisporre la linea della siepe con una corda e due bastoni, in modo che questa sia ben dritta, e poi scavare la dimora per ogni pianta senza andare topppo in profndità per non far marcire le radici. Una volta realizzata la siepe, è consigliato innaffiare abbondantemente e poi procedere con l’innaffiatura una volta alla settimana in estate, mentre in inverno  è meglio evitare se il clima è piovoso.  Molto importante è l’operazione di potatura, da effettuare all’incirca ogni 2-3 mesi con un tagliasiepi, nel periodo che va da marzo a novembre. All’inizio è necessaria per dare una forma alla siepe, e successivamente per rinforzare e infoltire i rami, specialmente nel periodo primaverile.



Fioriere per il giardino

Oltre ad essere la “casa” delle piante, le fioriere sono un importante complemento d’arredo del giardino; una buona scelta e disposizione dei vasi e delle fioriere, combinata con la scelta delle piante da mettervi e con l’illuminazione del giardino, possono creare un bel colpo d’occhio e fare la differenza tra un giardino curato e uno trascurato.

Ci sono tante tipologie e materiali diversi per le fioriere. Le più comuni sono quelle di legno, di plastica, di pietra, di resina e di terracotta. Quelle di legno sono tra le più versatili perchè si armonizzano bene con le piante e il resto del giardino, dal momento che il legno è un materiale naturale; inoltre sono molto resistenti agli agenti atmosferici e, se di grandi dimensioni, possono essere anche usate come riparo dal vento.

Quelle di plastica sono le più economiche, leggere e facili da spostare, in genere utilizzate per le piante più piccole.

La pietra, come il legno, è un materiale organico, e dunque in giardino fa sicuramente un bell’effetto. Può essere liscia o decorata; in genere è di colore bianco, è molto resistente e non teme gli sbalzi di temperatura.

Le fioriere di terracotta sono certamente tra le più eleganti; sono spesso decorate, o comunque, anche senza decorazioni si armonizzano perfettamente con il giardino. Sono facili da trasportare e abbastanza resistenti.



L’idrocoltura

E’ un metodo di coltivazione specialmente usato per le piante da appartamento, che consiste nel non utilizzare terra. Le radici si mettono in un vaso pieno di argilla, che viene messo a sua volta in un vaso con acqua e sostanze nutritive; da qui le radici assorbono appunto i nutrienti, senza che queste passino per il terreno. In questo modo una pianta può restare anche per un tempo relativamente lungo senza essere innaffiata, ed è per questo che l’idrocoltura si usa soprattutto per le piante d’appartamento, che in questo modo richiedono meno cure. Altri vantaggi di questo metodo sono, ad esempio, il fatto che non si sviluppano parassiti ed organismi che in genere rovinano le radici; queste si sviluppano meglio, perchè nell’argilla si mantiene sempre una corretta aerazione; lo sviluppo tuttavia è più lento e quindi non c’è bisogno di frequenti rinvasi.

Se siete in partenza, potete risolvere il problema dell’innaffiatura travasando la pianta in un vaso da idrocoltura. Bisogna fare attenzione però che le radici siano del tutto ripulite dal terriccio, immergendole in acqua per alcune ore e poi tagliando le radici rovinate., altrimenti c’è il rischio che i parassiti e le muffe tornino a proliferare.



Il presepe natalizio

Forse ancora più dell’abete, simbolo del Natale è il presepe, almeno dalle nostre parti. La sua origine risale a San francesco d’Assisi; il primo fu un presepe vivente (una sorta di rappresentazione sacra); la tradizione del presepe scolpito comincia invece un po’ più tardi e diventa una vera e propria arte, raffinata e prestigiosa.  I simboli che compaiono nel presepe derivano da varie fonti: dai vangeli, dall’arte sacra o da tradizioni ancora più antiche. Oggi c’è una grandissima varietà di presepi, e ognuno può realizzarlo in casa sua: ci sono presepi con struttura di cartone o di sughero, statuine di terracotta o ceramica di varie dimensioni.  Perchè non pensare di allestire un bel presepe in giardino? Può essere un’idea originale e molto suggestiva, ovviamente avendo cura di metterlo in un luogo al riparo dalle intemperie. Creare una bella scenografia tra le piante dove sistemare le statuine della Natività è decisamente un bel modo di prepararsi al Natale.



Le piante al sicuro sul terrazzo

Con il gelo e le prime piogge di novembre le prime a soffrire sono le piante: fiori ed ortaggi rischiano di morire e e soccombere sotto gli agenti atmosferici, specie quando si trovano sul terrazzo in mancanza della giusta protezione. Sembrerebbe una situazione senza speranza considerando che per gli ortaggi del giardino è possibile adoperare comode serre per proteggere le coltivazioni che stanno per nascere ed invece non è così!
In commercio sono disponibili, infatti, delle serre più piccole e pratiche da adoperare adatte al terrazzo che è possibile montarsi anche da soli. Perchè il problema principale per i piccoli coltivatori o gli appassionati di giardinaggio e della coltivazione delle piante sta proprio nella difficoltà di adoperare strumenti del tutto simili a quelli dei grandi coltivatori in maniera assolutamente autonoma e senza l’aiuto di nessuno!



Differenziare

Rifiuti e raccolta differenziata sono il tema al centro degli attuali avvenimenti della cronaca, in particolare in Campania dove quello della spazzatura è un tema delicato, al centro di delicati equilibri sociali e politici. Tuttavia, la raccolta differenziata, il vero e proprio motore di una società civile è un tema universale, indipendente dai luoghi o dai tempi. Fondamentali sono le modalità: la raccolta differenziata per potere essere effettuata in maniera corretta deve adoperare secchi per la raccolta facili da utilizzare e diventare parte integrante del nostro modo di vivere, della nostra quotidianità.
Separare carta, plastica, vetro ed organico non deve essere un impegno grave o difficile da portare avanti ma un modo naturale di aiutare l’ambiente.



L’abete di Natale: una difficile scelta

Non siamo ancora a Natale, è vero ma per esser davvero pronti e per riuscire a creare la giusta atmosfera senza dover sostenere una spesa eccessiva è necessario sin da ora occuparsi delle spese relative all’arredo ed agli accessori relativi al periodo di festa.
Croce e delizia è l’abete, soprattutto quando a sceglierlo siamo noi amanti delle piante che mai vorremmo nuocere ad una abete vero ma spesso, ahimè, non sappiamo davvero rinunciare alla bellezza di un pino “in carne ed ossa”.
La soluzione ci sarebbe ed è l’abete artificiale che sia, però, il più possibile realistico ed elegante. E’ soprattutto necessario che non dia troppo a vedere di essere di plastica. La novità nel campo è rappresentata dai nuovissimi abeti a led integrati o in fibra ottica: si tratta di luci vere e proprie più che di un semplice abete, capaci di ricreare nel salotto di casa l’atmosfera tipica del Natale di una volta, calda ed accogliente, con stile e originalità.